“Alto Rischio Web”, il progetto del Rotary Club sui problemi di alcol e tossicodipendenza giovanile
Si tratta di un progetto del Distretto 2100 del Rotary che vede la luce nel 2007, rivolto alla sensibilizzazione ed alla prevenzione legata al consumo di alcol e droghe. Inizialmente il progetto è stato rivolto esclusivamente all’uso ed abuso di alcol. Negli anni successivi si è ampliato sia per quanto riguarda il numero di club coinvolti sia per quanto riguarda le dipendenze considerate.
ALTO RISCHIO è l’acronimo di ALcohol, Toxic substances, Online Addiction, Rotary International, SCHool, Institutional Organizations, che per l’appunto contiene gli elementi proponenti, i protagonisti dell’indagine conoscitiva e le dipendenze studiate.
Faccio parte della Commissione Distrettuale che organizza e gestisce l’intero progetto e sono parte del gruppo dei formatori, nonché uno degli esecutori del progetto all’interno delle scuole, per cui, per parlare coi dati alla mano, posso dire che sono stati, nel corso degli anni, somministrati più 13000 questionari anonimi in una popolazione scolastica delle province del Distretto Rotary 2100 (Napoli, Avellino, Caserta, Cosenza, Catanzaro) ed i relativi risultati pubblicati su riviste scientifiche e sui maggiori quotidiani nazionali.
I risultati del progetto ALTO RISCHIO sono stati assolutamente inaspettati: circa il 50 % dei ragazzi beve alcol, il 40% fa uso sistematico di droghe ma, soprattutto, è stato osservato che circa il 20% dei ragazzi sono policonsumatori (cioè bevono alcol e fumano cannabis con assoluta continuità). Nei questionari erano previste delle eventuali motivazioni: quella più “gettonata” è stata che i ragazzi usano alcol e/o sostanze stupefacenti per “sciogliersi” e migliorare le performances sessuali….
La versione attuale del progetto, introduce una fase ulteriore, quella di ascolto: i ragazzi sono invitati ad entrare nel portale ALTO RISCHIO, studiare i dati dell’indagine conoscitiva, focalizzarsi su rischi e problematiche connesse all’uso di alcol, droghe e all’ online addiction, contattare gli operatori per porre domande, fugare dubbi, soddisfare curiosità etc.
Maggiore è la conoscenza dell’entità del fenomeno, delle motivazioni, delle modalità del consumo, maggiori le possibilità di “accompagnarlo” e ridurne le conseguenze in termini di infortunistica stradale, criminalità ed illegalità associate etc. etc.
Il momento centrale del progetto è quello relativo agli incontri interattivi tra figure professionali facenti parte dei vari Club del Rotary e gli studenti prescelti. Innanzitutto sarà somministrato un questionario anonimo, teso a caratterizzare la consapevolezza dell’eventuale consumo di alcool e/o sostanze psicotrope e a tracciare un profilo dell’online dipendenza. Successivamente saranno illustrati i rischi dell’uso e/o abuso di alcool e di altre sostanze psicotrope, nonché della dipendenza e ludopatia online. Lo strumento operativo è un portale, in cui la navigazione consente di consultare i risultati delle precedenti edizioni del progetto ALTO RISCHIO, i dati conoscitivi sull’alcol, le droghe e le online addiction, di consultare una“press room” in cui sono in rassegna stampa le news sui temi delle dipendenze giovanili e infine di usufruire di un canale di ascolto virtuale, rispettoso dell’anonimato, attraverso cui i ragazzi possono entrare in contatto con i referenti del progetto.
Gli studenti realizzeranno un elaborato (cortometraggio, spot etc…) finalizzato ad evocare emozioni positive sullo stato di sobrietà e a stigmatizzare i comportamenti socialmente pericolosi indotti dalle droghe, in particolare da quelle che provocano apparente senso di benessere, aumento della fiducia nelle proprie possibilità, riduzione della capacità critica e della sensazione di fatica.
Il momento conclusivo è rappresentato dalle manifestazioni finali, durante le quali saranno mostrati i dati raccolti, i risultati conseguiti, i contatti nel blog e le attività realizzate dagli studenti.